Allevamento allo stecco

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Quando nascono dei piccoli di pappagalli è una gioia enorme, ma poi quando vedete che la madre non vuole accudire uno dei propri piccoli vi piange il cuore. Ma non vi preoccupate, perchè potrete diventare voi la sua mamma o il suo papà. Appena vi accorgete che la mamma non accudisce il piccolo la prima cosa da fare è prenderlo, con molta cura, e metterlo in una camera calda che può essere fai da te oppure comprata. Se non volete spendere tanti soldi vi consiglio di farvela. La cosa è semplice, prendete un contenitore disinfettatelo molto bene ora ricoprite il fondo con qualche strato di carta da cucina per pulire più semplicemente il "nido". Ora bisogna regolare la temperatura interna che non deve essere inferiore ai 15 gradi e non superiore ai 35 gradi, per controllare sempre la temperatura interna potrete usare un termometro. Per mantenere questa temperatura potrete usare una lampada che deve stare all'altezza giusta perchè altrimenti il vostro pappagallino, toccandola si brucerà e morirà. Oppure potrete usare una serpentina( un filo che andrà posto sul fondo del contenitore, sempre in modo che il pappagallo non la possa toccare, che attraverso alla corrente si riscalderà e farà raggiungere la temperatura giusta al "nido". Io personalmente vi consiglio la lampada. Quando il pappagallo avrà il piumaggio completo dovrete abbassare la temperatura di mezzo grado al giorno fino ad arrivare a 15°/20° gradi .Ora che avete preparato il "nido"potrete metterci il pappagallino dentro. Ora dovrete dare del cibo al vostro pappagallino, essendo piccolo non potrà ingerire cibo solido per questo in commercio vendono una speciale pappa. Per preparare la pappa da imbecco da somministrare ad un piccolo di 15 giorni di età, dobbiamo innanzitutto provvedere a portare l’acqua (mediamente 10cl / 15cl a somministrazione), con cui si andrà a miscelare il preparato in polvere, ad una temperatura di circa 40°/45° gradi, servendoci per controllare il grado di calore del liquido del termometro per alimenti, strumento molto utile soprattutto le prime volte in cui ancora non siamo molto capaci di valutare al tatto la reale temperatura della pappa da imbecco che se molto calda scotterà l’apparato digerente dell’uccello. Quindi utilizzando uno scalda biberon o il forno a microonde, non appena l’acqua raggiunge tale temperatura, dovremmo versare il liquido in un piccolo recipiente, a cui andremo ad aggiungere un paio di cucchiai da caffè di pappa in polvere, quindi si andrà a mescolare in modo energico tutto il composto, al fine di evitare il formarsi di grumi, spesso causa di problemi digestivi o di fermentazioni ingluviali. Se notiamo che la pappa risulta troppo densa, aggiungeremo altra acqua calda, mentre se risulta troppo liquida provvederemo a mettere un po’ di polvere, sempre continuando a mischiare nei vari sensi di rotazione l’intero composto, che durante tale procedura avrà senz’altro perso parte del suo calore, scendendo alla temperatura consigliata per l’imbecco che si aggirerà intorno ai 38°/40° gradi centigradi, ma comunque prima di aspirarla con una siringa sterile (senza ago), dobbiamo accertarci a mezzo del termometro per alimenti del reale grado di calore. Dopo averla preparata dovete riempire una siringa senza ago da 5 ml e, per somministrarla al pappagallino dovrete avvicinarla al lato del becco e vedrete che il pappagallino aprirà il becco, e voi al quel punto andrete a spingere lo stantuffo della siringa e iniettare un po' di pappa. Per capire quando il pappagallo non vuole più il cibo lo capirete perchè vedrete che non apre più il becco e si girera dall'altra parte. Queste imboccate andranno date:


dai 05 ai 20 giorni di età n°5 imbeccate al dì

dai 20 ai 30 giorni di età n°4 imbeccate al dì

dai 30 ai 40 giorni di età n°3 imbeccate al dì

dai 40 ai 45 giorni di età n°2 imbeccate al dì

dai 45 ai 50 giorni di età n°1 imbeccata al dì

SE AVETE QUALCOSA DA DIRMI NON ESITATE


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